Ospitalità di qualità
alle porte delle Dolomiti

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    Isabella & Silvio vi danno il benvenuto

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    Dove la sostenibilità è di casa

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    Per viaggiatori curiosi e appassionati

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    Confortevole accoglienza

 
casa novecento feltre roomsapartments
 

Valbelluna Green Net

bando por veneto header

La Rete di Impresa VALBELLUNA GREEN NET è un Club di prodotto denominato “Valbelluna 100% Nature” con una spiccata connotazione legata alla vacanza attiva, sostenibile incentrata sulla combinazione di elementi naturali, paesaggistici e culturali del territorio in quanto le imprese aderenti sono collocate nel territorio compreso tra il Feltrino e la Valbelluna, in prossimità o all’interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.

La rete è composta da 20 micro, piccole e medie imprese tra cui:
- 9 strutture ricettive (Albergo Casagrande, Al Tajol, Bed&Book Casa Novecento, Casa Francescon, Rifugio Boz, Rifugio Pranolz, Rifugio Visentin, Villa San Liberale e Albergo Croce D’Aune) 7 strutture complementari e 2 rifugi uno dei quali situato nell’area del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi;

- 1 centro noleggio (R.B.S. Sas) che garantisce la possibilità di noleggio di bici ulteriore rispetto a quelle di cui sono dotate le strutture ricettive e 1 centro di noleggio auto con conducente (Oltra Service) che mette a disposizione della rete il servizio di transfer e anche il trasporto delle biciclette con carrello shuttle-bike;

- 4 imprese per i servizi commerciali e di ristorazione: La Birreria Pedavena, Camping Gajole, che oltre ad essere una struttura ricettiva è dotato di area bar-ristorante, l’agriturismo Bon Tajer e il Ristorante Pan e Vin offrono sconti o servizi in esclusiva ai turisti creando offerte ad hoc di tipo esperienziale volte a immergere i visitatori in attività stimolanti e di conoscenza del prodotto locale;

- 2 imprese per i servizi turistici: Swing Italia, specializzata nell’organizzazione di attività outdoor (parapendio), e l’Agenzia di Viaggi Best Destinations per lo sviluppo e commercializzazione dei prodotti esperienziali promossi dalla Rete.

- 3 imprese agricole: Gesti Alpestri, la Cooperativa la Fiorita e l’azienda Agricola di Klara Turklova.

Il Bando Regionale per lo sviluppo ed il consolidamento delle Reti di imprese/club di prodotto finanziato nell’ambito del Programma operativo Regionale (POR) FESR  2014-2020 – Azione 3.3.4, Sub-Azione B (DGR n°1791 del 07/11/2017), ha premiato la Rete di imprese VALBELLUNA GREEN NET garantendo un contributo a fondo perduto pari ad € 169.347,92 a fronte di un totale di investimenti previsti di € 388.695,83 a 16 delle 20 imprese aderenti alla rete.

Nel dettaglio: Albergo Casagrande € 1.250,00, Al Tajol € 1.336,25, Bed&Book Casa Novecento € 33.594,38, Best Destinations € 3.750,00, Bon Tajer € 1.336,25, Camping Gajole € 2.026,45, Casa Francescon € 4.026,45, La Birreria Pedavena € 38.012,55, Oltra service € 13.456,45, R.B.S. Sas € 1.336,25, Rifugio Boz € 136,25, Rifugio Pranolz € 27.618,87, Rifugio Visentin € 1.250,00, Ristorante Pan e Vin € 1.250,00, Swing Italia € 3.250,00, Villa San Liberale € 36.717,87.

E’ stato creato così un prodotto turistico composto dall’offerta integrata di beni e servizi funzionali ad una vacanza attiva, sostenibile, attenta all’ambiente attraverso l’introduzione di uno specifico servizio innovativo costituito dalla presenza e offerta di sistemi di mobilità elettrica.  Attraverso il Club di prodotto, il turista avrà la garanzia di servizi di accoglienza e servizi turistici erogati con elevati standard qualitativi nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

I servizi caratterizzanti il prodotto turistico “Valbelluna 100% Nature” sono in particolare legati all’accoglienza eco-sostenibile 100% nature, alla mobilità lenta smart mobility e al turismo responsabile grazie alla costruzione di itinerari legati all’offerta culturale, enogastronomica ed alle conoscenze del territorio che propongano le tipicità e le eccellenze locali in forma di esperienza fruibile secondo formule attente ai principi di sostenibilità ambientale, ad alto coinvolgimento e per brevi durate, allo sviluppo di un sistema di accoglienza integrato che comprenda sistemi di mobilità lenta a impatto zero e la realizzazione di interventi mirati alla creazione di servizi e standard di eco-sostenibilità e attenzione all’ambiente tramite un’attività comune e alla promozione e commercializzazione del prodotto turistico attraverso canali di vendita individuati, con l’obiettivo di allargare la stagione turistica offrendo pacchetti e offerte lungo tutto l’arco dell’anno.

Dolomiti a 360 gradi

dolomiti 360

Titolo progetto:

DOLOMITI A 360 GRADI

Dicitura:

POR FESR 2014-2020, Asse 3. Azione 3.3.4 D – D.G.R. n. 1426/2019. “Bando per l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI per interventi che favoriscano l’orientamento alla domanda turistica e ai mercati internazionali - Promozione”.

Testo:

Il progetto “Dolomiti a 360 gradi” nasce dalla volontà dei tre Consorzi Turistici, Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi, Consorzio Val di Zoldo Turismo e Consorzio Tre Cime Dolomiti, di valorizzare e promuovere, a livello internazionale, i prodotti di destinazione realizzati dai Club di prodotto/Reti-contratto “Valbelluna Green Net” e “Tre Cime Active” rispettivamente in Valbelluna, nell’area di interesse del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (che include anche la Val di Zoldo), e nell’area di Auronzo e Misurina. L’aggregazione è costituita in forma di ATS dal Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi (capofila), Consorzio Val di Zoldo Turismo, Consorzio Tre Cime Dolomiti, e 12 PMI aderenti, De Marchi Silvio (Bed&Book Casa Novecento), La Birreria S.r.l. (Birreria Pedavena), Mastel Aline (Albergo Al Tajol), Turra snc (Camping Gajole), Magagnin Alessandra (Rifugio Pranolz), Gusela Travel srls, Limana Nicola (in rappresentanza più in generale di Dimore Dolomiti), Auronzo d’Inverno srl, Albergo Ajarnola, Albergo Centrale di Da Rin Pister Emma & C. s.n.c. (Hotel Centrale), La Nuova Montanina sas (Hotel La Nuova Montanina) e 3 C di Letizia Frigo Sampogna. Basso e alto bellunese diventano così un’unica destinazione per il turista straniero per 12 mesi l’anno: il Progetto si sviluppa nell’ambito del STT Dolomiti, nel territorio di competenza di un’unica OGD (DMO Dolomiti). L’area interessata dal progetto rappresenta, nella stagione estiva, una meta di riferimento per il turismo straniero proveniente da diversi Paesi europei (in particolare Germania, Austria, Slovenia, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Rep. Ceca, Regno Unito e Spagna)ed ha potuto intercettare nuovi flussi turistici grazie alle attività di progetto che hanno valorizzato quelle caratteristiche del territorio caratteristiche quali: bassa densità turistica, servizi personalizzati, attenzione al cliente, adeguamento a nuovi criteri di sicurezza e distanza, salubrità dell’aria, forte vocazione al turismo outdoor individuale o per piccoli gruppi.

L’aggregazione con il presente progetto ha messo a sistema le risorse coinvolte nello sviluppo turistico territoriale locale, valorizzando a livello internazionale un’offerta coordinata e variegata che consente di apprezzare prodotti turistici esperienziali disponibili nelle varie stagioni dell’anno, nell’ottica dell’affermazione dell’area delle Dolomiti bellunesi quale eco-destinazione organizzata e competitiva per una vacanza green e attiva, attenta alla sostenibilità tanto ambientale quanto sociale, e rinforzando la sua visibilità verso i mercati esteri sotto descritti, come destinazione rinnovata ed inedita in relazione ai prodotti pensati per un turismo non prettamente invernale ma anche estivo e destagionalizzato. Infatti si è tradotta in pratica una strategia unitaria di promozione in grado al contempo di incrementare la competitività delle PMI aderenti e di valorizzare le risorse naturali e culturali esistenti nell’area di competenza della DMO Dolomiti, migliorando anche la governance turistica e il grado di internazionalizzazione della destinazione.

Il bando per l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI per interventi che favoriscano l’orientamento alla domanda turistica e ai mercati internazionali finanziato nell’ambito del POR FESR 2014-2020 – Azione 3.3.4, Sub-Azione D (DGR N. 1426 del 01/10/2019) ha premiato l’ATS stanziando un contributo a fondo perduto pari ad € 124.599,13 a fronte di un totale di investimenti previsti di € 249.198,26.

Sostenibilità ambientale

La nostra casa, il nostro pianeta.
Abbiamo una sola casa, il nostro pianeta. Non possiamo permetterci di trascurare l’andamento della terra: l’alternativa a spremere le risorse fino all’ultima goccia esiste già, e sono le risorse rinnovabili, sole, terra, vento, unitamente ad un comportamento virtuoso che tenti di contenere i consumi, gli sprechi e che eviti di inquinare.
 
 
Una nuova filosofia costruttiva.
Per edilizia ecosostenibile si intende l’edilizia che risponde a due requisiti generali: il primo, a quello della sostenibilità, cioè l’impiego delle risorse oggi disponibili sul pianeta (energia, acqua, materiali…) in modo da salvaguardarne l’utilizzo anche per le generazioni future; il secondo, a quello della salvaguardia ecologica del processo edilizio, cioè l’impiego razionale dei materiali da costruzione e la massima riduzione di qualsiasi forma di inquinamento (indoor e outdoor) conseguente al processo costruttivo stesso.
Da queste linee guida ha preso avvio la ristrutturazione di Casa Novecento, che sin dall’inizio ha perseguito un duplice obbiettivo, quello del rispetto delle caratteristiche architettoniche della casa, sorta agli inizi del Novecento, e quello della progettazione architettonica in funzione del risparmio energetico.
L’approccio al risparmio energetico è stato un approccio sistemico, dove tutte le componenti - involucro ed impiantistica - si sono integrate perfettamente, con alcuni punti fermi come la riduzione del fabbisogno di energia dell’edificio, l’uso delle energie rinnovabili, l’impiego di impianti innovativi ad elevato risparmio energetico, l’uso di impianti per il comfort ambientale…
 
Casa Novecento, nel rispetto della sostenibilità e per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, ha attuato una serie di interventi che vanno dall’isolamento termico (ed acustico), passando per il sistema di riscaldamento/climatizzazione estiva, continuando con l’impiego di energie alternative e terminando con il recupero dell’acqua.
Per l’isolamento termico abbiamo agito sul tetto, con un pacchetto isolato e ventilato in grado di garantire la giusta ventilazione, tenendo però conto dello scopo della copertura e delle escursioni termiche a cui è sottoposta. Con l’applicazione dell’isolamento "a cappotto" di 12 cm sulle pareti esterne si è ottenuta l’eliminazione di tutti i punti freddi e si è aumentata la capacità di accumulo termico dell’edificio: i muri si riscaldano, accumulano calore e poi lo restituiscono all’ambiente interno. I nuovi serramenti di Casa Novecento con il triplo vetro presentano valori di termoisolamento e di efficienza energetica estremamente elevati. Hanno cioè un'ottima capacità di ostacolare il passaggio del calore dall’interno all’esterno. Completano le caratteristiche dei serramenti un’elevata tenuta alla pioggia, la resistenza al vento, l’impermeabilità all’aria e una posa a regola d’arte.
 
Per la climatizzazione invernale ed estiva Casa Novecento è dotata di un sistema geotermico integrato con pompa di calore cfr. il grafico a lato), che assicura all’edificio caldo e fresco tutto l’anno, a un costo quasi nullo in termini di energia consumata.
Il sistema geotermico sfrutta il calore naturale presente nel terreno, che nei mesi invernali serve ad alimentare il sistema di riscaldamento, mentre d’estate il calore in eccesso nell’abitazione viene restituito al terreno. Oltre all’abbattimento di emissioni inquinanti, l’impianto geotermico è silenzioso, sicuro, le sonde sono invisibili e non alterano l’estetica dell’edificio. Il sistema è abbinato all’impianto di riscaldamento radiante a pavimento, che consente il massimo beneficio a basse temperature (30/40 °C).
 
Il sistema è reso energeticamente autosufficiente dall’impianto fotovoltaico integrato nel tetto (di 10 kW) che alimenta la pompa di calore sia d’inverno che d’estate. L’energia fotovoltaica sfrutta le proprietà fisiche di alcuni materiali, come il silicio, che permettono di convertire le radiazioni solari in energia elettrica, senza bisogno di ricorrere a combustibili o a sistemi meccanici, come di solito accade nelle centrali elettriche tradizionali. L’assenza di parti meccaniche in movimento aumenta sensibilmente l’affidabilità del sistema e riduce gli interventi di manutenzione, facendone un’energia a minor costo e “pulita”.
Il fotovoltaico è una scelta responsabile che consente di ridurre l’immissione in atmosfera di molti elementi inquinanti, fra cui l’anidride carbonica: per ogni kWh di energia elettrica prodotta da fonte fotovoltaica si stima una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 0,56 Kg. Per il risparmio e recupero dell’acqua Casa Novecento ha installato una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, convogliata in essa mediante il sistema di sgrondo delle acque meteoriche, da riutilizzare per annaffiare le piante del giardino e il tappeto erboso. Nei WC sono installate cassette di scarico dotate di due pulsanti che erogano rispettivamente poca e molta acqua a seconda dell’entità del bisogno.
 
A salvaguardia del benessere e della salute dei suoi ospiti, Casa Novecento ha adottato delle misure atte a prevenire gli effetti nocivi del gas radon.
Il radon è un gas inodore e incolore generato da alcune rocce terrestri; essendo un gas radioattivo può essere cancerogeno se inalato. Poiché fuoriesce principalmente dal terreno, se non disperso all'esterno si accumula nei locali chiusi ove diventa pericoloso. Per questo motivo a Casa Novecento si è realizzato un vespaio ventilato con l’intercapedine d’aria collegata con l’esterno da semplici tubi (vedi immagine a lato). In questo modo si crea un flusso d’aria naturale che attraversa l’intercapedine ed elimina umidità e gas radon disperdendoli in atmosfera a tutto vantaggio della salute di chi ci abita.
 
IN BASE ALLE NORMATIVE NAZIONALI SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA, CASA NOVECENTO SI TROVA  IN “CLASSE A”.
 
 
NEW: OGGI CASA NOVECENTO E' ANCORA PIU' SOSTENIBILE: tutta dotata di lampadine a basso consumo energetico o a LED, elettrodomestici in CLASSE A, TV a LED, è provvista anche di accessori prodotti rispettando l'ambiente nel processo di fabbricazione.
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Presentazione B&B Casa Novecento

Gli appartamenti della Casa Dal Corno

Perché scegliere Casa Novecento

LA POSIZIONE

LA POSIZIONE

Casa Novecento è a pochi passi dal centro storico e commerciale di Feltre, dall’ospedale, dal campus universitario, dai principali servizi urbani, ma è anche immersa nella natura circostante.
GLI ALLOGGI

GLI ALLOGGI

A Casa Novecento vi aspettano l’atmosfera calda ed accogliente che Silvio e Isabella hanno predisposto per voi, unitamente alla cura dei dettagli e alla dimensione familiare della struttura ricettiva.
LA COLAZIONE

LA COLAZIONE

Il buffet di Casa Novecento vi offre… il sapore della scoperta! Al mattino non saprete resistere ai prodotti freschi, a km 0 e alle preparazioni tipiche del territorio dolomitico, diversi in ogni stagione.
ISABELLA

ISABELLA

Qui trovate una guida turistica abilitata… a km 0, che saprà conquistarvi con itinerari e visite guidate calibrate sulle vostre esigenze, e consigliarvi al meglio su come spendere il vostro tempo libero.

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Dolomiti - EUROPARC
ECOLABEL

Bed & Book Casa Novecento

Via Molan n. 2 - 32032 Feltre (BL)
info@casanovecentofeltre.it
0439 83021
Silvio:
366 9359543
Isabella:
338 4480642

Partita Iva 00582490256

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